
RaccontAmi un giardino
Performance di racconto site-specific per il Festival Anime Verdi
Si può raccontare
un giardino?
Anche i giardini hanno una storia. La storia di chi l’ha costruito e perché. La storia di chi l’ha curato e custodito nel tempo, la storia delle piante che ci sono cresciute, la storia di chi ci ha giocato, sorriso, pianto. La storia di chi l’ha soltanto sognato. Ogni giardino ha la sua storia.
Questa performance nasce nell’ambito del Festival Anime Verdi, che ogni anno apre alla città di Padova le porte di moltissimi giardini privati, solitamente nascosti dietro i portici del centro storico.
Il giardino raccontato è quello del complesso Antonianum, al numero 56 di Prato della Valle. Già facente parte di una villa privata, ai primi del ‘900 il giardino viene annesso al nuovo edificio del Collegio Universitario “Antonianum”, progettato da Gino Peressutti e tutt’oggi visibile anche da Prato della Valle. A questo giardino si lega anche la storia del campo sportivo “Tre Pini” e delle squadre sportive che vi sono nate (prima fra tutte, il Petrarca Rugby).
In 30 minuti, il racconto segue le vicende del giardino e dei personaggi che lo hanno attraversato: i padri gesuiti fondatori del collegio, gli atleti del Petrarca Rugby, gli studenti… Come in tutte le storie che si rispetti, però, non può mancare un protagonista (d’eccezione, ma con un cognome un po’ particolare): Spirito Chiappetta, studente fuorisede e ignara pietra fondante del collegio Antonianum.










